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Non si conosce una data certa riguardo la fondazione della chiesa, si hanno notizie a partire dal 1583 quando, in occasione della visita pastorale di S. Carlo Borromeo, venne prodotta una descrizione dell’edificio religioso con relativa planimetria. 

La chiesa dei Santi Ambrogio e Martino era una “chiesa parrocchiale formata da unCunica aula rettangolare terminante con abside a pianta quadrata”.
Nella visita pastorale del 1604, del Cardinale Federico Borromeo, viene riportata una ulteriore descrizione della chiesa che presenta le stesse caratteristiche della precedente e in particolare si ritrovano le misure dell’aula (6,70m x 14,70m) a cui va aggiunta l’abside di 5m x 5,5m.
Nel 1654 in un atto di vendita del feudo di Cairate da parte degli spagnoli viene ricordata la presenza di 3 campane nella chiesa di S. Ambrogio, per l’epoca una dotazione campanaria rilevante.
Nel 1753 la visita pastorale del cardinal Bozzobonelli descrive in modo dettagliato la chiesa di S. Ambrogio: è a navata unica, la cappella principale è posta a oriente con l’altare maggiore avente l’orientamento liturgico; ci sono poi due cappelle: una a nord dedicata a S. Carlo e una a sud dedicata alla Madonna; e ancora, una tribuna a nord e un organo posizionato, insieme al coro, lungo la controfacciata.

In epoca imprecisata, dallo stile dell’insieme si ipotizza nel ‘700, avviene la completa ricostruzione nelle forme visibili ancora oggi; la facciata è divisa in due da una fascia marcapiano che accentua gli effetti chiaroscurali; il tutto è concluso da un timpano di impronta barocca. Manca la tradizionale finestra in facciata, poiché vi era internamente l’organo.

 

La data del 1773 ritrovata incisa su una capriata, durante i lavori di sostituzione della copertura e di messa in sicurezza della chiesa, ci porta a pensare che la realizzazione della copertura, e forse anche delle volte costituite da centinatura in legno e intonaco, risalirebbe proprio a questa data.

Nel 1842 viene ordinato un nuovo organo che attualmente si trova nella nuova chiesa parrocchiale, dopo essere stato spostato e restaurato nel 1995.

L’ultimo restauro dell’edificio risale al 1911, quando sono state completate varie decorazioni e controllato l’organo. Le cinque campane della ditta Barigozzi, acquistate nel 1890, sono state portate nel giardino della casa parrocchiale nel 1978, per non compromettere la stabilità del campanile, e nel 2001 sono state posizionate sul nuovo campanile della Chiesa parrocchiale.

Nel 1956 la chiesa viene abbandonata per essere sostituita dalla nuova chiesa parrocchiale e utilizzata come deposito fino ai primi anni ottanta.

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

Infine, nel 1996 e nel 1998 viene sostituta l’intera copertura della chiesa dopo che una parte del tetto era crollata provocando anche la rottura di una parte della volta a botte. 

 

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